Nel 2009, quando frequenta il liceo, Elia si accorge che le feste della sua scuola si tengono in una discoteca gestita da personaggi vicini a una cosca mafiosa: perché viene sempre scelto quel locale? E cos’hanno da spartire quei personaggi con la rassicurante provincia emiliana?
Elia studia i documenti, inizia a fare delle domande scomode, insieme ad alcuni amici dà vita a un giornalino studentesco e a un’associazione, Cortocircuito. Poi realizza una serie di video-inchieste sulla presenza delle mafie al Nord e approfondisce casi sempre più importanti, fino agli appalti Tav e alla gestione dei rifiuti nella Pianura Padana.
Denuncia e si scontra con un’omertà inattesa e minacce esplicite. Eppure non si ferma e le sue inchieste arrivano in tribunale, all’interno di cinque indagini della magistratura sulle infiltrazioni criminali al Nord.
Guardare la mafia negli occhi restituisce il senso dell’impegno civico di Elia Minari, che smaschera il vero volto della ’ndrangheta: dedita a crearsi un’immagine pulita anche tramite trasmissioni pilotate di tv locali e articoli di giornale, abile nell’utilizzo strategico dei social media, interessata agli eventi sportivi e popolari, capace di camuffarsi. Perché, come scrive nella prefazione il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, “la vera forza delle mafie è fuori dalle mafie”.
Un libro coraggioso e avvincente, nel quale, ripercorrendo le sue indagini, Elia ci dimostra come nella lotta alla criminalità organizzata ognuno possa fare la propria parte.
[Testo di presentazione dell’editore Rizzoli.]
I dati del libro
– Pubblicato nel 2017;
– Lunghezza: 270 pagine;
– Disponibile nelle librerie e online.
Come acquistare il libro
Le recensioni dei lettori su Amazon
[Nella foto: un incontro sul libro a Stoccarda, in Germania.]
[Nella foto: intervista della principale tv francese.]
Focus sul libro
Dalle aule del liceo alle aule dei tribunali
«Diverse inchieste di Elia, scaturite dalle ricerche iniziate quando frequentava le aule del liceo, sono arrivate in altre aule: quelle dei tribunali.»
«Queste inchieste sono state infatti utilizzate in almeno cinque indagini della magistratura sulla penetrazione della ‘ndrangheta nel Nord Italia.»
Marco Imperato, magistrato
[Dalla postfazione al libro]
Suspense
«Le storie reali del testo vengono raccontate in modo coinvolgente, con una narrazione scorrevole e ricca di suspense.»
Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia
[Dalla prefazione al libro]
Coraggioso
«Vi guarderete attorno in modo diverso dopo aver seguito Elia in questo viaggio sorprendente e coraggioso.»
Marco Imperato, magistrato
[Dalla postfazione al libro]